Riportare il mobile all'origine con la lucidatura
La lucidatura a tampone oppure a stoppino, a pomacciolo, alla francese… forse dimentico qualche altro modo per definire la lucidatura brillante a gommalacca, tutte tecniche che abbiamo perfezionato nel tempo e per cui ne abbiamo fatto uno dei nostri vanti. Il nostro laboratorio, in continua ricerca di nuove tecniche e materiali, ne ha migliorato con gli anni il procedimento, arricchendolo di materiali e segreti appresi anche da mastri liutai, creando così un collegamento tra queste due arti. La lucidatura a tampone si compone di varie fasi, tecnicamente tutte molto impegnative e con tempi di lavorazione molto lunghi, ma una paziente esecuzione di questa tecnica vi permetterà di avere risultati ottimi e duraturi.
-
Lucidatura satinata a gomma lacca
Altro metodo di utilizzo della gomma lacca è passarla a pennello, creando cosi una lucidatura satinata che mette in evidenza le venature del legno donando meno lucentezza rispetto la lucidatura a tampone ma maggior calore e ci permette inoltre di nascondere i difetti del mobile.
-
Lucidatura opaca a cera
La lucidatura con cera d’api è sicuramente una delle lucidature del mobile più antiche dona ad esso un effetto unico, si può usare solo la cera o in combinazione con la gomma lacca che viene usata come fondo e prende il nome di mezzo lucido. Dopo varie sperimentazioni abbiamo confezionato una ricetta per la cera che non commercializziamo ma usiamo solo per i mobili dei nostri clienti.
-
Lucidatura con impregnante e impregnante cerato
La lucidatura con cera d’api è sicuramente una delle lucidature del mobile più antiche dona ad esso un effetto unico, si può usare solo la cera o in combinazione con la gomma lacca che viene usata come fondo e prende il nome di mezzo lucido. Dopo varie sperimentazioni abbiamo confezionato una ricetta per la cera che non commercializziamo ma usiamo solo per i mobili dei nostri clienti.